In queste sale del Museo si illustrano le principali testimonianze archeologiche ricadenti nella sfera del sacro, che raccontano di luoghi di culto assai frequentati prima durante e dopo la conquista romana. Una selezione di offerte votive in terracotta provenienti da alcuni santuari, tutti luoghi di culto rurali, veri e propri luoghi di mercato posti sotto la protezione di divinità, documentano del sentimento religioso di queste genti, e del loro rapporto con le divinità e le manifestazioni della natura che a loro erano spesso collegate.
In questa sala in particolare sono esposti i materiali del santuario di Alzano conosciuto come “Grotta del Cavaliere” e quelli dell’unico santuario fino ad ora conosciuto di fondovalle del Cicolano di Sant’Erasmo nella piana di Corvaro, oltre a una selezione di materiali che provengono dal Santuario di Sant’Angelo di Civitella di Pescorocchiano.